Petites Madeleines
Una sera d’inverno, mia madre (…) , mi propose di prendere, (…) un po di tè (…). Mandò a prendere uno di quei dolci corti e paffuti, chiamati maddalene, (…). E poco dopo, sentendomi triste per la giornata cupa e la prospettiva di un domani doloroso, portai alle labbra un cucchiaino di tè nel quale avevo lasciato inzuppare un pezzetto della maddalena. …Ma appena il pasticcino toccò il palato, trasalii, attento al fenomeno straordinario che si svolgeva in me. Un delizioso piacere m’aveva invaso, senza nozione di causa. E subito, m’aveva reso indifferenti le vicessitudini…
Marcel Proust
Cosa aggiungere su questi pasticcini? Mettono il buonumore.